La legge sulla circolazione stradale subisce, a partire da quest’anno, dei cambiamenti importanti. In effetti, diverse misure previste nell’ambito di Via sicura saranno messe in vigore fino al 2015. Tra di esse, l’obbligo di circolare sempre con i fari accesi dal 1° gennaio 2014.
Tutti i veicoli equipaggiati con fari diurni (che si accendono automaticamente) rispondono già a questo obbligo. Ogni nuovo veicolo è infatti sistematicamente equipaggiato con fari diurni automatici. Per i veicoli più vecchi, le luci anabbaglianti assolvono la funzione di fari diurni, ma è sempre possibile equipaggiare in seguito un veicolo con fari diurni specifici, che s’accendono automaticamente alla partenza.
Incidenti in diminuzione grazie ai fari diurni
I fari accesi di giorno sono un mezzo positivo che contribuisce alla diminuzione degli incidenti stradali. In Europa, la maggior parte dei paesi ha riconosciuto questo fatto. In Islanda, Scandinavia, Europa centrale, nei Balcani, in Italia, è pure un obbligo (parziale o totale). In Francia, Germania e Svizzera questa misura è una semplice raccomandazione. Tutti gli studi provenienti dall’estero dimostrano che i fari accesi di giorno hanno contribuito alla diminuzione degli incidenti (BASt; Istituto federale tedesco delle strade). Per quanto concerne la Svizzera, si può quindi supporre che un effetto positivo sia già stato ottenuto, visto che il tasso di veicoli da turismo con i fari accesi durante il giorno sarebbe aumentato, secondo l’upi, dall’11% nel 2001 al 62% nel 2011.
Vantaggi
I fari accesi di giorno permettono una migliore percezione frontale dei veicoli. Questo vantaggio è particolarmente importante per i veicoli i cui colori non si distinguono facilmente oppure quando si guarda in un’altra direzione (causa principale degli incidenti dovuti alla disattenzione). Le moto che circolano con i fari accesi di giorno sono più facilmente visibili. I pedoni e i ciclisti riescono a meglio valutare la distanza e la velocità di un veicolo che si sta avvicinando e il rischio d’incidenti diminuisce.
Svantaggi
La guida di giorno con i fari accesi può avere una leggera incidenza sull’aumento di consumo di carburante: da 0.2 a 0.5 dl per 100 km con i fari diurni convenzionali fino a un massimo di 3 dl con i fari anabbaglianti. In alcuni casi le frecce sono meno visibili quando anche i fari anabbaglianti sono accesi.
Come sarà possibile mettere in atto questa misura?
La soluzione tecnica ottimale consiste nel dotare ogni nuovo veicolo di fari diurni che si accendano automaticamente a ogni messa in moto. Un tale cambiamento è stato introdotto dall’UE, che ha fissato questa esigenza tecnica nella legislazione europea. Una direttiva, entrata in vigore il 15.10.2008, non autorizzerà più l’approvazione di nuovi modelli di veicoli che non siano dotati di fari diurni. Dal 07.02.2011 questa misura è effettiva per i veicoli da turismo e i furgoncini e dal 07.08.2012 essa è valida anche per gli altri veicoli a motore. Grazie al continuo rinnovo di automobili, dopo 7-10 anni, praticamente ogni veicolo circolerà con i fari accesi anche di giorno.
Cosa sono i fari diurni?
Si tratta di fari supplementari, ben visibili e non abbaglianti. Sono meno forti dei fari anabbaglianti e consumano poca energia visto che non sono abbinati né ai fari posteriori né al display di bordo. Ma è sempre necessario accendere i fari anabbaglianti all’interno delle gallerie, in caso di cattiva visibilità (nebbia, forti precipitazioni, cielo molto coperto ecc.) e durante la notte. I costruttori utilizzano sempre più, come fari diurni, i LED, più economici e più ecologici. È inoltre possibile dotare un’automobile di fari diurni specifici anche in un secondo tempo. Il loro uso comporta un vantaggio anche per gli altri fari che subiranno guasti più raramente.
(Fonte TCS Svizzera)